Canti di una Fornace

Nel febbraio del 2021, in pieno lockdown, decidemmo di iniziare la sperimentazione sui vasi di terracotta, dalla quale uscì una performance video in tre parti dedicata allo streaming. Fu videoripresa dentro una fornace (la Fornace Masini), la stessa in cui potemmo lavorare e sperimentare in isolamento e sicurezza.

Trilogia Audio-Video

Il primo progetto nasce dalla stessa terra di appartenenza e proprio la terra ha ispirato questo viaggio sonoro all’interno di una fornace (la Fornace Masini), alla scoperta dei suoni della terra cotta, dei vasi. 

Ne è nata una performance dal titolo Canti di una fornace ( foresta di campane erranti – di terra e di fuoco – canti segreti della terra) un racconto di suoni all’interno del loro ambiente naturale, a cui hanno dato vita Marco Farruggia (percussionista) e Federico Costanza (live electronics).

 Foresta di campane erranti  4:41

Di terra e di fuoco 3:38

Canti segreti della terra 3:43

Canti di una Fornace 2.0

L'entusiasmo del pubblico, dimostrato anche con i sold-out delle prime rappresentazioni di ottobre, ci ha spinti a programmare altre due repliche in dicembre, risultate anch'esse esaurite.

Canti di una fornace 2.0 è un progetto di sperimentazione musicale e performativa, un modo nuovo di raccontare la metamorfosi della materia; un viaggio attraverso gli elementi che vuole essere un canto alla forza generativa della terra. Ci siamo richiamati alla tradizione più antica e rappresentativa del nostro territorio, la terracotta, e siamo andati a cercare la sua voce suonando i vasi come strumenti.

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Performance Live

Questa performance è stata articolata dentro gli spazi della Fornace, in armonia con quello che è il luogo d’origine e l’ambiente naturale dei suoni a cui ci siamo ispirati. Per questo l’inizio del nostro racconto coincide con l’inizio della storia di questa trasformazione: un asino che cammina in cerchio e muove una macina e la macina che trita la terra. Questo movimento genera i primi suoni e dà l’avvio ad un ciclo in cui ogni gesto ed ogni suono si evolvono in qualcosa di nuovo e diverso da sè.

La performance è composta da quattro quadri e prevede la partecipazione di due percussionisti, una voce, una danzatrice, oltre all’intervento del live electronics e alle videoproiezioni. Per circa 50 minuti di tempo agli spettatori sarà richiesto soltanto di essere disponibili a farsi sorprendere e a rimanere aperti al fluire di suoni sconosciuti e misteriosi quanto coinvolgenti. 

Marco Farruggia – percussioni 

Camilla Cantara – percussioni e voce 

Gaia Mondini – danzatrice/performer 

Aura Calarco – coreografia 

Federico Costanza – live electronics 

Eleonora Costanza – video editor 

Mauro Forte – supporto tecnico 

Laura De Bernardis – luci 

Carlomoreno Volpini – Ideazione e direzione artistica

 Scilla Bellucci – segreteria e organizzazione 

Nel momento in cui per noi si riaprono i luoghi dell’arte, abbiamo voluto dedicare questo spettacolo a tutte le donne afghane, 

ed in particolare a tutte coloro che hanno fatto dell’arte e della musica lapropria professione o la propria passione e adesso si trovano a dover difendere insieme il diritto di vivere e il diritto dell’arte ad esistere. Per questo abbiamo sostenuto con un’offerta   libera  C.I.S.D.A. Coordinamento italiano sostegno donne Afgane.

Il mondo delle percussioni ed il suo sviluppo è sempre stato strettamente correlato ai materiali, quali legno, rame, bronzo, pelle, cuoio, alle loro caratteristiche fisico-timbriche e influenzato dal background culturale del luogo di origine – spiega Marco Farruggia. “Fin dal primo momento in cui è nata l’idea di questo progetto, sono stato incuriosito dalla ricerca del suono di un prodotto a me così vicino, un prodotto della terra in cui sono nato e cresciuto. Il risultato – conclude- è andato ben oltre le mie aspettative e ne sono rimasto piacevolmente colpito: i vasi di terracotta sono a tutti gli effetti strumenti musicali, al pari di un triangolo, di un gong o di uno xilofono.

Parlano di noi

Il fascino ed i risultati inattesi per quanto riguarda la ricerca sonora e l’apprezzamento ricevuto sul web, ci hanno indotto a programmare, per il pubblico live la performance Canti di una fornace 2.0

Video

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